Zumiè è un piccolo paesino di montagna, incastonato al fondo della Val Vestino, in provincia di Brescia. Tra scoiattoli e paesaggi mozzafiato, nel verde e nella natura, sono nate la maggior parte delle canzoni di questo album, in cui Walter ha riportato a galla l’essenza più intensa della sua musicalità e della sua ispirazione. Una sorta di ritorno alle origini e all’immediatezza dell’approccio allo strumento, lontano anni luce dalla sperimentazione elettronica degli ultimi anni. E, a giudicare dal risultato, verrebbe voglia di imitarlo immediatamente e prenotare una camera. La chitarra acustica di Lupi è totale, moderna e originale, dando vita a brani ricchi di melodia, dinamica e coinvolgimento. Tarantelle e ritmi latini si mescolano a sonorità provenienti dalle Americhe, valzer e Messico alla fine non sembrano poi cosi lontani. La registrazione, la qualità dei suoni e del mixaggio denotano la grande cura che l’autore ha profuso in tutta l’opera, anche in fase di produzione. Un disco intenso, ricco di carattere e di idee intriganti.
